L’area sulla quale sorge la cappella gentilizia è posta in una zona cerniera tra il cimitero vecchio di Sant’Omero e la parte nuova e ha superficie pari a 12,60 mq sviluppati su un rettangolo di dimensioni 3.5 x 3.6 ml.
Essendo, dunque, in posizione angolare si è inteso progettare in maniera unitaria i due lati confinanti con la pubblica percorrenza al fine di incrementare il decoro e l’estetica del fabbricato verso il contesto medesimo ma il perno del progetto – e la sua forte caratterizzazione – è la “visione angolare”.
Essendo, infatti, il lotto in posizione finale rispetto alle altre cappelle non sviluppa solo un’unica facciata ma bensì due: tale caratteristica pervade tutto il progetto a partire dalla disposizione dei loculi a cantera fino alla volumetria dell’organismo architettonico.
Il volume, un contrasto voluto tra il bianco candido e le piastrelle di gres scure, è un filo conduttore sia degli interni che degli esterni: due volumi resi asimmetrici dalla copertura a falda inclinata conclusi da un angolo vetrato che sui due fronti della cappella apre un dialogo architettonico e visivo serrato tra interno ed esterno.
Il vetro extrachiaro rende l’angolo purissimo e trasparente, volutamente il progettista ha inteso montarlo con pochi punti di tenuta in acciaio e un maniglione semplice e lineare.
La cappella gentilizia accoglie coloro che in essa riposano e chiunque dall’esterno voglia lasciare un pensiero.